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Juta: un materiale in grado di resistere all'assalto degli uragani

07/09/2011

Quando un uragano colpisce una zona costiera in un paese povero, gli edifici di questo luogo  crollano come un castello di carte. Gli ingegneri della University di Alabama a Birmingham stanno facendo indagini per fabbricare una materia efficiente a basso costo che potrebbe  resistere all'assalto degli uragani o tsunami. Secondo il Project Manager, una ricerca in Bangladesh sta testando la mescolanza della fibra di juta con la plastica per realizzare un  materiale più leggero, più resistente e più economico. In caso d’inondazione, questo materiale permetterebbe alla costruzione di separasi dalle fondamenta e galleggiare.




Gli ingegneri dell’University di Alabama a Birmingham (UAB) hanno realizzato una sostanza  leggera e malleabile per costruire le fondamenta e le pareti degli edifici, un nuovo materiale che non si rompe e può galleggiare in caso di tsunami o uragani.

Il professore di Ingegneria, il signor Nasim Uddin, sta conducendo questo studio in collaborazione con l'Università di Brac in Bangladesh, un paese particolarmente colpito dalle condizioni meteorologiche avverse. Una ricerca specifica viene stabilita sui composti di fibre naturali, un materiale ideale che rende possibile la costruzione a prezzi bassi degli edifici nelle zone costiere.

 

La Juta

Sig. Uddin lavora a stretto contatto con ricercatori locali per esplorare la flessibilità e l'affidabilità di queste costruzioni costiere, fatte da componenti che non danneggiano l'ambiente. Questa miscela di plastica e fibre di juta da un materiale ultra-resistente.

Le case costruite in modo tradizionale crollano facilmente dopo essere state colpite da un uragano. Questo è il motivo per cui si ricerca una materia "più intelligente" dei  materiali tradizionali. Il team di UAB ha creato una sostanza dal polimeri conosciuta come Structural Insulated Panel (SIP) prima di effettuare il test sulla fibra.

Materiali come quelli utilizzati in aerospaziale e automotive sono stati impiegati per le sue qualità superiori rispetto ad altri materiali  di costruzione. L'obiettivo è d’ottenere un elemento simile, ma fatto di fibre vegetale.

Questo studio si propone di verificare se una casa costruita con fibra di juta è sufficientemente affidabile. I ricercatori stanno tentando di risolvere, in situazioni reali, i problemi architettonichi di questo materiale.

 

Una casa galleggiante

Secondo il signor Uddin, questa tecnologia leggera, di ultima generazione, permette a la costruzione o la struttura di resistere agli uragani e inondazioni che ne derivano, semplicemente galleggiando e quindi "liberarsi" dalla sua fondamenta rispetto a l’aumento del  livello dell'acqua.


 

Si tratta di un'invenzione di grande importanza nelle zone colpite dagli uragani e che potrebbe essere applicata anche nelle zone costiere degli Stati Uniti di Alabama, Florida o New Orleans, dove questi fenomeni sono comuni.

Bangladesh, un paese soggetto a questi disastri, è un luogo perfetto per effettuare questo indagine e cercare di scoprire il potenziale reale di questa nuova tecnologia.

D'altra parte, l’Università di Brac ha raggiunto un accordo con un'importante organizzazione non governativa, formando una rete e una infrastruttura per implementare sul posto la nuova tecnologia della fibra di juta.